lunedì, ottobre 09, 2006

..il giorno dello scavallamento..


Signori e signori, il giorno dello scavallamento è arrivato...
da oggi le risorse della terra, secondo calcoli dei cervelloni del pianeta, non potranno più soddisfare totalmente le richieste dell'umanità...
fa impressione no?

Il bello o il brutto è che noi non ce ne accorgeremo...

Sarà un caso ma il 9 ottobre è anche la data dell'accentuarsi del movimento franoso nel monte Toc, il punto di non ritorno che porterà quella sera al disastro del Vajont.

Forse solo quando saremo sommersi anche noi da tutto ciò che ha provocato l'indifferenza del nostro mondo capiremo gli errori commessi.

La speranza del secolo scorso era quella del sapere globale, capace di spiegare le leggi del reale e della natura per poterli dominare.

Libero è colui che domina ( la natura, il reale, il proprio corpo, il tempo):

questo era il fondamento dello scientismo positivista.

Evidentemente non ci siamo riusciti,il XX secolo ha segnato la fine dell'ideale positivista gettando l'umanità nell'incertezza.

Io comunque non noto un cambiamento, facciamo finta di non voler prendere in considerazione questa cosa, anche se provoca crisi negli adulti e domande esistenziali ai giovani.

"Per riuscire da questo vicolo cieco occorre riscoprire la gioia del fare disinteressato, dell'utilità dell'inutile, del piacere di coltivare i propri talenti senza fini immediati".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi frego le mani pensando al momento che toccheremo il fondo.
Hai presente il mondo di Ken Shiro?
Hai presente "io ve l'avevo detto?"

Anonimo ha detto...

E' certo molto impressionante la cosa... e di certo non sarà facile il cambiamento... è proprio la mentalità di fondo che ha bisogno di rinnovarsi, tutte le nostre congetture mentali..Discorso complicato certo, ma chi vuole può essere in grado di farlo, per gli altri ci sarà la tanto amata selezione naturale... Si insomma, el can che se morsega a coa! Intanto noi facciamo ciò che possiamo nel nostro piccolo e poi che sarà sarà... al max ci sarà sempre Ken Shiro con le sue sette stelle di Okuto!! Bella citazione Mattè!