sabato, dicembre 15, 2007

..in compiuto..

E così la vita si stagliava davanti a me in tutta la sua grandiosità. Io, minuto, rincorrevo le ore perse o guadagnate, cercando in un sorriso l’attimo che credevo di dover riconquistare.

Le lacrime accompagnavano i miei passi e l’aria gelida dei primi giorni di dicembre ghiacciava sul mio volto questa fonte nata dagli occhi. Sullo sfondo un sole pallido e l’incoscienza di chi crede di dover cercare proprio quella cosa per raggiungere la felicità.

Salito in macchina l’autoradio suonava

“…you can’t always get what you want…”, accompagnato dai Rolling Stones tentavo di evitare il soffio ghiacciato che entrava dal finestrino rotto.

La strada se ne scorreva veloce, le dita tamburellavano sul volante, la mente non pensava a nulla, rapita da un istinto primordiale.

Sapevo dov’era la mia meta, sapevo che il tempo rimasto era nulla, sapevo che non sarei mai riuscito a raggiungerla.

Eppure aumentavo la velocità, rischiavo di perdere il controllo in ogni curva.

Quando sapevo sarebbe stato il momento

1 commento:

Artemide ha detto...

Mi piace proprio questo scritto.. I particolari così ben descritti, ti fanno calare nell'ignoto personaggio che descrivi.. E poi l'incompiutezza.. sì, è perfetta..perchè è così che la vita è..un continuo scorrere..siamo noi che vogliamo sempre mettere i punti, ma a volte è proprio meglio scorrere come le onde del mare, che non hanno una vera e propria fine..
Very good