mercoledì, novembre 07, 2007

..caro Enzo..


Ho appreso con tristezza della tua morte, non per il fatto in sè ma perchè sento profondamente di aver perso la possibilità di vederti e ascoltarti...non di leggere le tue parole per fortuna.
Già da adolescente adoravo vedere il tuo nome alla fine di parole semplici e profonde in prima pagina del Corriere.
Non perdevo mai una puntata del tuo "Fatto" e mi sono indignato come solo un adoloscente può fare quando Silvio ti ha fatto cacciare.
Volevo ringraziarti per avermi fatto capire come una mente può riflettere su ciò che le accade attorno, su come ci si confronta con personaggi famosi, a volte scomodi, su come essere umili e sicuri di sè in ciò che si sa fare.

I tuoi libri hanno accompagnato molte sere della mia vita, assieme al tuo amico/rivale Indro la mia persona ha goduto nei vostri scritti.
Mi mancherete, veramente...non è retorica.

grazie

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ero al liceo, quando la mia prof d'italiano ci raccomandava sempre di guardare il fatto di enzo biagi, perchè trattava temi di attualità su cui poi si discuteva..a volte ci dava addirittura il "compito" di guardarlo , di registrarlo.. Peccato che questa mia consapevolezza non sia durata molto, visto che il programma è improvvisamente sparito..Ma di alcune interviste mi ricordo bene, magari le ho anche riviste poi.. Lui si che era proprio un giornalista, o "un cronista" come si definiva..
Questo venir meno di grandi personaggi di tutta la nostra cultura in questi ultimi tempi, non vi fa pensare a un passaggio storico, a qualcosa che sta innescando una qualche svolta? Io ci farei attenzione...

Anonimo ha detto...

La cosa drammatica è che han tolto lui per mettere mammucari.
Riflettiamo.