giovedì, novembre 09, 2006

..ritalin..

Ecco a voi una bella pasticca di ritalin...

direte, ma cosa deve dirci stavolta il pazzo della foto del post precedente?

Leggendo un libro che consiglio, anche se magari non di facile comprensione per chi nella psicologia non ci sguazza da anni come me(purtroppo), "l'epoca delle passioni tristi" (feltrinelli economica) mi sono imbattuto in una frase che mi ha fatto rabbrividire:

Negli stati uniti da anni ormai migliaia di bambini vengono curati dalla loro a-normalità con una compressa di AMFETAMINE!!!

Il primo pensiero è stato "non è vero!", e mi son catapultato su google a digitare questa parola R I T A L I N...

ed ecco che mi si apre davanti una valanga di links...e di informazioni.

In pratica e in breve, questo "farmaco" è usato nella cura di una sindrome di iperattività nei bambini dall'età di 6 anni, alcune fonti riportano però che la sperimentazione si è portata a bambini ben più piccoli. E' utile dire che in casi importanti di iperattività tale cura ha dei buoni effetti e consente al bambino di interagire con gli altri e il mondo che lo circonda. Il problema sorge quando tale pillola diviene "la pillola dell'obbedienza" come il Valium era divenuto quello della felicità. L'uso sconsiderato in bambini che non soffrono di gravi patologie è totalmente assurdo in quanto si utilizza una sostanza che ha effetti simili a quelli della cocaina, genera quindi anche dipendenza, solamente perchè il comportamento del bambino stia dentro i canoni della "normalità" socialmente e scolasticamente creati.

L'operazione è: il bambino non studia e non è obbediente----pigliati la pastiglia che diventi un angioletto e la mamma e papà vivono tranquilli, l'insegnante è contenta e così potrai fare strada.

Allora mi sorge un dubbio....vuoi vedere che in Italia...

In Italia il ministro Sirchia (precedente legislatura se non sbaglio) ha dato il via ad una sperimentazione in alcune scuole...non ne avevate sentito parlare...neanch'io...

La sperimentazione per fortuna è finita e da quest'anno il "farmaco" è finito nella lista dei cattivi, assieme alla sua amica cocaina e tutto il seguito...per fortuna!

In Inghilterra e in Germania se ne fa ancora uso...non in larga scala come negli USA.

Morale della favola...stiamo attenti a dove stiamo andando a parare...se droghiamo i nostri bambini solo perchè non fanno bene i compiti chissà dove potremmo arrivare!!!

viva la vida y muera la muerte

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè, devo dire proprio un bel post!! Se dovessi commentare o dare il mio parere sul sistema sanitario, scolastico ecc ecc non mi basterebbe un libro forse.. Posso solo dire che mi batterò perchè mio/a figlio/a non cresca assolutamente inscatolato in una società pre-confezionata, e non gli farò ingerire alcun medicinale che potrebbe sopprimere il suo potenziale.. Abbiamo la cura per qualsiasi malattia, ma nessuno mai ce lo insegna, questo è il vero dramma! Intanto io cammino, e poi farò del mio meglio!
P.s.: ma quanto ignoranti sono gli americani????
Sei sempre sulla mia stessa linea d'onda..

dioniso ha detto...

penso che una giornalista del tg2 abbia letto il post...hanno appena fatto un servizio su una bambina di 4 anni curata con gli psicofarmaci in Inghilterra...

Anonimo ha detto...

Caro Marco,come tuo amico immaginario devo avvisarti della pericolosità di scrivere dei post così polemici.L'industria farmaceutica filomormonica potrebbe intasare lo scarico di casa tua facendoti provare disgustose sensazioni olfattive.

Stai attento...

dioniso ha detto...

per fortuna mi hai messo la "psicologia" virgolettata...perchè ciò che porta a queste cose non è certo la psicologia...è la nostra "razzista" ricerca di non accettare il diversamente abile, il non normale...convincerci che sia una minaccia per la collettività e per se stesso.

Ribadisco che per me l'utilizzo in gravi patologie e a dosi controllate può essere doveroso ma evitiamo di cadere nella trappola che qualunque cosa,solo per il fatto che ci fa star bene con noi stessi, diventi la verità assoluta e la cura di tutti i problemi...

che sia una pillola, uno sciroppo, una pomata, una cura di tipo particolare cerchiamo sempre di accostarci con occhio critico.

mio pensiero naturalmente...

dioniso ha detto...

per questo penso che il DSM IV è da buttare nel ciesssooo...